E’ il luogo dove tutto è cominciato, dove i romani nell’allora Civitas Camunnorum hanno introdotto la coltivazione della vite in Vallecamonica, oggi molti hobbisti continuano la forte tradizione. Gli impianti sono perlopiù giovani, età media 10 anni, la maggior parte sono allevati a Guyot con 5000 piante ha. Il terreno è composto da sabbie drenanti superficiali per la vicinanza al fiume Oglio alternate in profondità a limo ed argilla in parti eguali.
Grazie alla fiducia della famiglia Amati-Troletti coltiviamo questo comprensorio da oltre 10 anni. Qui sono collocati gli antichi vigneti risalenti al secolo scorso con ceppi storici e la nuova scommessa dei vitigni resistenti Piwi. L’allevamento è a spalliera alta, potatura lunga a Sylvoz modificato con 2500/3000 ceppi ha, secondo tradizione i tralci sono curvati ad archetto; ogni pianta conta almeno ben 30/40 gemme a frutto. I Piwi sono anch’essi a spalliera alta con un archetto capovolto a potatura lunga, 4000 ceppi ha circa. Il terreno è composto da sabbie drenanti alternate in profondità ad argilla con presenza di rocce friabili.
Il primo vigneto vitato da nuovo negli anni 2004/2005 con il tradizionale Marzemino. Prevalentemente in leggera pendenza è composto da parti sopraelevate con ciglioni e muri a secco, l’allevamento è a Guyot semplice con circa 5000 ceppi ha. Il suolo è composto da sabbie drenanti superficiali, infiltrazioni di argilla, in profondità rocce sedimentarie.
Una vera scommessa iniziata nell’anno 2004 con la messa a dimora delle prime barbatelle e finita nel 2007, per un nuovo impianto da circa 0.7 ha. Questo territorio era coltivato a vite fin dall’anno 1000, la vicinanza al convento della Santissima Annunciata risalente al secolo XV, ha fatto si che per lungo tempo, fino al 1960, i monaci abbiano continuato la coltivazione. Il vigneto strappato con duro lavoro al bosco, è in forte pendenza e completamente terrazzato con muri a secco dalla manutenzione continua, ogni operazione viene eseguita a mano, come la raccolta con il semplice aiuto della motocarriola. Le viti sono allevate a Guyot basso (circa 40 cm. altezza terra) più di 6000 ceppi ha, il terreno con pendenza media del 30% e composto da sabbie drenanti superficiali, infiltrazioni di argilla, in profondità presenza di rocce sedimentarie ricche di fossili marini.